Restauro, protezione e manutenzione a Venezia
Il fenomeno dell'acqua alta è il principale antagonista per la conservazione dei marmi a Venezia, città che necessita di continui restauri e in cui risulta fondamentale una costante manutenzione programmata delle superfici. Capire come intervenire garantendo durabilità, e come monitorare prodotti o tecnologie utilizzate in un contesto così complesso, è oggetto di continue ricerche e dibattiti.
![DSC_7977](https://www.siltea.eu/wp-content/uploads/2020/12/DSC_7977-1024x685.jpg)
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La pavimentazione di Galleria Franchetti
Il pavimento di Galleria Franchetti alla Ca’ d’Oro rappresenta un caso emblematico. Si tratta di un’opera relativamente recente (inizi ‘900) realizzata in opus sectile e tessellatum a motivi geometrici, ispirato alle antiche basiliche della Serenissima. I marmi policromi sono pregiati e si rifanno a quelli utilizzati dagli antichi romani. Il pavimento si estende per circa 300 metri quadri ed è poco al di sopra del livello del Canal Grande. I picchi di marea comportano cicli di immersione totale del pavimento con conseguente deposito di sali solubili ed inquinanti. Il marmo si presenta notevolmente deteriorato, disgregato e contaminato da biodeteriogeni.
Soluzioni innovative per marmi e stucchi
Sistemi tradizionali (resine acriliche, silossani, etc) trovano limitazioni dovute al contesto conservativo (sali, umidità, UV). Un aiuto può arrivare dai sistemi sol-gel ibridi a base di silice funzionalizzata sviluppati da SILTEA, protettivi e micro-consolidanti che combinano la stabilità dei trattamenti a base minerale con la funzione protettiva dei polimeri organici. Nel 2017 un primo intervento è stato realizzato con successo dall’Istituto Veneto per i Beni Culturali grazie ai fondi Save Venice, utilizzando il protettivo-ravvivante SIOX-5 RE40 nell’area circostante alla tomba del Franchetti. Analisi ESEM-EDS hanno confermato la capacità del trattamento di ridurre l’accumulo di sodio, cloro e zolfo (marker di degrado) sulle superfici in marmo, e di agevolare l’asciugatura delle superfici.
![DSC_8550](https://www.siltea.eu/wp-content/uploads/2020/12/DSC_8550-1024x685.jpg)
![DSC_8563](https://www.siltea.eu/wp-content/uploads/2020/12/DSC_8563-1-1024x685.jpg)
Protezione e monitoraggio
Gli eventi estremi che hanno colpito Venezia alla fine del 2019 hanno reso necessario affrontare il tema del monitoraggio e della manutenzione del trattamento protettivo. Tra i vari sistemi di controllo presi in considerazione, la misura del coefficiente di assorbimento d’acqua (UNI 11432:2011) ha mostrato dei limiti legati alle condizioni ambientali. T e RH influiscono non poco nel rilievo in situ, tanto da portare a risultati falsati: una superficie già umida e satura d’acqua avrà infatti un assorbimento pari a zero.
![cadorosali](https://www.siltea.eu/wp-content/uploads/2020/12/cadorosali-1024x943.jpg)
Immagine ESEM dei sali solubili depositati sulla superficie dei marmi non trattati.
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Analisi ESEM della superficie di stuccatura su campione non trattato.
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Analisi ESEM della superficie di stuccatura con trattamento SIOX-5 RE40.
Rilievo igrometrico e "curve di asciugatura".
Il rilievo igrometrico può essere una soluzione semplice e non invasiva. La misura eseguita grazie ad un igrometro digitale con sonda a contatto restituisce un valore associato alla quantità d’acqua presente nel materiale. Superfici protette con SIOX-5 RE40 asciugano più rapidamente perchè protette da un coating di silice idrorepellente. Grazie a test condotti in laboratorio su campioni di marmo e stucco sottoposti a 40 cicli di invecchiamento accelerato, è stato possibile ottenere delle "curve di asciugatura" dei materiali che potranno essere utili a definire ogni quanto riapplicare il trattamento protettivo. Speriamo sia questa una delle tante applicazioni del metodo, che ben si presta ad altri contesti “estremi” che mettono a rischio i nostri monumenti.
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Grafico del contenuto d'acqua misurato in un arco temporale di 8 ore che definisce la curva di asciugatura dopo 20 cicli di immersione dei campioni in acqua del Canal Grande.
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Grafico del contenuto d'acqua misurato in un arco temporale di 8 ore che definisce la curva di asciugatura dopo 40 cicli di immersione dei campioni in acqua del Canal Grande.
Il prodotto che consigliamo
SIOX-5 RE40 è un protettivo sol-gel a base di silice funzionalizzata veicolata da alcol isopropilico. Il prodotto svolge funzione micro-consolidante, ravvivante ed idrorepellente.
![RE402](https://www.siltea.eu/wp-content/uploads/2020/12/RE402-1-1024x685.jpg)
Vantaggi
Il prodotto presenta i seguenti vantaggi:
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facilità di utilizzo, si applica a pennello;
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asciugatrura ed attivazione rapida (30 min);
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stabilità ai raggi UV;
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alto grado i impermeabilità all'acqua;
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alto grado di traspirazione (classe V1);
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reversibilità con impacco alcalino;
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resistenza ai cicli di immersione-emersione e di cristallizzazione dei sali;
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riduce deposito di sali e inquinanti in superficie.
Il video del caso studio
Dal nostro canale Youtube il video che racconta lo studio svolto grazie alla collaborazione con IVBC (Istituto Veneto per i Beni Culturali) sulla pavimentazione di Galleria Franchetti presso la Ca' d'Oro di Venezia.
Riferimenti Bibliografici
M. Cecchin, C. Bortolussi, G. Pellizzari, E. Basso, L’UTILIZZO DI PROTETTIVI SOL-GEL SU LAPIDEI E STUCCATURE. IL CASO DEL PAVIMENTO IN OPUS SECTILE E TESSELLATUM DELLA GALLERIA FRANCHETTI ALLA CA’ D’ORO DI VENEZIA, Atti del 36° Convegno Scienza e Beni Culturali, GLI EFFETTI DELL'ACQUA SUI BENI CULTURALI. VALUTAZIONI, CRITICHE E MODALITA' DI VERIFICA, Venezia, 17-19 novembre 2020.
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