SILICE A TEMPERATURA AMBIENTE
Siltea è l’acronimo di “silice a temperatura ambiente”... ed è letteralmente quello che facciamo.
Siamo specializzati in tecnologia sol-gel, un processo basato sulla chimica verde che permette di sintetizzare ossidi ceramici come la silice vetrosa.
Lo facciamo attraverso reazioni in fase liquida, a temperatura e pressione ambientale, senza produzione di scarti, senza l'utilizzo di sostanze pericolose.
Ecco perchè è sostenibile.

Cos'è la silice?
La silice, o biossido di silicio, è il composto chimico più abbondante della Terra. Esiste in diverse forme, sia cristalline che amorfe. La forma cristallina più comune è quella che troviamo nel quarzo, mentre la silice amorfa rappresenta la struttura fondamentale del vetro.
LA SILICE IN NATURA E NEI PROCESSI PRODUTTIVI
In natura è uno dei componenti principali di molte pietre naturali (graniti, arenarie, quarziti, etc) ma si può trovare anche nei marmi e nelle rocce carbonatiche. La troviamo nell'argilla mescolata con altri minerali. La silice è un componente fondamentale del vetro, della ceramica, degli smalti, del cemento, dei mattoni e di molti altri materiali da costruzione. Ecco perché una delle sostanze più compatibili da impiegare per il loro trattamento superficiale.
Come si ottiene chimicamente?
Nel processo sol-gel esistono sostanze chiamate “precursori”, molecole che contengono la tipica struttura del silicio circondata da quattro atomi di ossigeno. Partendo da precursori in soluzione (il "sol"), attraverso reazioni di idrolisi e condensazione, otteniamo un network inorganico tridimensionale (il "gel"). Una volta applicato ad una superficie, la parte liquida evapora (generalmente acqua e alcol), e la fase solida si deposita. In questo modo la soluzione può essere utilizzata per formare strati protettivi, consolidare matrici porose, fare da veicolo o fissativo ad altre particelle.

I VANTAGGI DEL PROCESSO SOL-GEL
Sintesi di silice attraverso reazioni catalizzate di idrolisi e condensazione, a temperatura ambiente, in fase liquida. Questo approccio si distingue per il basso impatto energetico, la bassa tossicità e la ridotta produzione di sottoprodotti indesiderati o rifiuti. La versatilità del metodo ci consente di preparare un'ampia gamma di materiali con proprietà chimico-fisiche controllabili.

